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di Shinya Tsukamoto, con S. T., Kahori Fuji, Kohji Tsukamoto
(Giappone, 1995)
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Shinya Tsukamoto, regista e interprete del film |
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"L'amore può essere uno sport che ti richiede di combattere". Grande coerenza stilistica in questo film fremente: tutto impostato su una violenza non soltanto descrittiva, ma che condiziona tutti gli elementi espressivi. Il pubblico rumoreggia e storce il naso quando i pugni del titolo fanno sprizzare quello stesso sangue che già scandalizzava ai tempi dell'ormai classico RAGING BULL. Dimenticando che la vera violenza è quella della TV da Sarajevo, o dei racconti sugli stupri che digeriamo tranquillamente. Questa è un'espressione controllata come nella letteratura di Bataille: si giustifica all'interno di un contenitore stagno, che traduce drammaticamente l'incombenza della violenza-ambiente, la città, la vita pulsante ed alienante.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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